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Barche a vela e a motore, catamarani, caicchi, con e senza equipaggio
Siamo tutti in trepida attesa di leggere i nuovi decreti nazionali e internazionali che regolamenteranno la nautica da diporto.
Per restare sempre aggiornato, scrivici compilando il form qui a fianco.
Qui di seguito i decreti emessi il 18/05/2020 e ancora in vigore in tutta Italia.
Anche a bordo valgono le regole del distanziamento sociale: almeno 1 metro tra chi non è convivente.
Sappiamo bene che sarà assai difficile rispettare tale regola a bordo, che in barca si è una piccola comunità, che gli spazi comuni sono tanti e quelli privati pochi.
Vorrà dire che terremo le barche in ordine e igienizzate, pulendo un po’ più spesso: per la salute di tutti oltre che per il quieto vivere.
Sono obbligatorie a distanze inferiori a 1 metro, tra estranei non conviventi, quando si scende a terra, durante gli ormeggi, al check-in e check-out.
Nel limite dell’omologazione della barca, si può imbarcare 1 persona per ogni metro lineare di lunghezza della barca o catamarano. Ad esempio un 45 piedi è lungo 13,72 metri, quindi si possono imbarcare fino a 13 persone. L’omologazione arriva in genere fino a 10 o 12 persone, quindi possiamo affermare che non ci sono limitazioni legate alla dimensione della barca per il numero di persone imbarcate.
Potremmo doverci trovare nella situazione in cui a bordo non siamo tutti conviventi (un gruppo di amici o una famiglia allargata). In tal caso la distribuzione in cabina dovrà tenere conto di tale circostanza in modo che persone che non vivono insieme non siano alloggiate nella medesima cabina. D’altra parte verrebbe meno la regola n°1: la distanza!
Se prevedete di richiedere la presenza di uno skipper e/o di una hostess, dovrete garantire loro una cabina a testa (per la gioia di tutti gli skipper che da anni dormono scomodi in dinette o nel sacco della randa!). Se si tratta di una coppia potranno chiaramente avere una sola cabina.
Dal canto loro dovranno dimostrare di non essere stati contagiati tramite un test sierologico o un tampone. Sarebbe bene che anche voi, per rispetto del loro lavoro, provvedeste a accertarvi di non essere contagiosi.
Lo skipper (anche se coincide con il locatario) dovrà tenere un diario con annotati:
Questo al fine di poter eventualmente ripercorrere il tragitto fatto durante la settimana nel caso in cui si manifestasse un contagio a bordo. Questo “diario” verrà custodito dal charter per i successivi 14 giorni.
Le società di charter hanno l’obbligo di garantire la sanificazione di tutti gli ambienti prima di consegnarvi la barca. Non vi rilasceranno alcuna certificazione a riguardo anche perchè non c’è un metodo univoco da seguire.
Potreste trovare chi:
Sono tutte buone abitudini.
Chiaramente le pulizie durante la settimana sono in mano vostra. Il charter è tenuto a mettervi a disposizione i prodotti corretti da utilizzare per le superfici.
Il giorno dedicato a imbarchi e sbarchi rimane il sabato.
Cercate di arrivare puntuali all’ora che vi è stata indicata per il check-in, non in anticipo, per evitare affollamento negli uffici del charter e in banchina.
Allo stesso modo seguite l’orario indicato per il check-out e lasciate la barca quando richiesto.
Se vi aspettate che per incentivare le vendite i charter facciano sconti da capogiro, resterete delusi.
Loro sanno che la vacanza in barca sarà la scelta vincente per la prossima estate, molte barche sono già state confermate a prezzo pieno già dall’anno scorso. Quindi perchè scendere di prezzo? La politica degli sconti è la stessa degli anni precedenti: il 5% o massimo 10% nel caso di early booking. Sconti flotta e per clienti ripetitivi.
Sia sul mercato italiano che all’estero sono già presenti molte prenotazioni, risultato di tutte le vacanze confermate nel 2020 e posticipate al 2021.
Di conseguenza le barche ancora libere sono molte meno della normale disponibilità in questo periodo.
Inoltre stiamo notando un maggiore interesse, anche da parte di chi non è mai stato in barca a vela, poiché è un ambiente più sicuro rispetto a frequentare spiagge affollate, alberghi, villaggi turistici e campeggi.
Consigliamo di non ridursi a prenotare all’ultimo data la previsione che il mercato verrà saturato nei prossimi mesi.
Appurato che la barca sarà un ambiente sicuro, privilegiato e come sempre offrirà ricordi indelebili, non vi resta che prenotare la barca a vela o il catamarano per l’estate. Le prenotazioni sono già tantissime, come una normale stagione.
Per fugare ogni dubbio aggiungiamo che molti charter chiedono solo il 20% di acconto alla conferma, rispetto al consueto 50%, e il saldo sarà un mese prima dell’imbarco.
Inoltre se non fosse possibile recarvi in barca a causa della situazione sanitaria, potrete spostare la prenotazione e il vostro acconto, o l’eventuale saldo, verrà congelato per almeno 12 mesi.
Cosa aspetti? Non perdere altro tempo o rischi di restare a terra!
Troveremo la barca a vela o il catamarano per le tue vacanze sul mare!